Perchè l’olio “pizzica”?

di admin

Ah come ci piace a noi toscani quel pizzicorino dell’olio novo! Ma come mai pizzica?

Anzitutto va subito chiarito che un buon extravergine DEVE pizzicare in gola. Di più o di meno, ma è bene che si avverta un certo raschietto in gola quando lo si assaggia; questo è sinonimo di freschezza e di presenza di principi attivi.

Ma andiamo nel dettaglio…

Tra i vari componenti dell’olio extravergine d’oliva ci sono i polifenoli, molecole di principi attivi di diverso genere, che hanno diverse interessanti proprietà: sono antiossidanti, antinfiammatori, lenitivi, in una parola sono terapeutici. Tra questi ve ne è uno in particolare, scoperto una decina di anni fa, che è proprio il responsabile di quel pizzichio: l’oleocantale.

L’oleocantale, ha la sorprendente peculiarità di avere una composizione molecolare quasi identica a quella dell’ibuprofene, un principio di sintesi che è il componente attivo della gran parte di anti-infiammatori e antidolorifici.

Ecco perché l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda di assumere ogni giorno, come condimento dei nostri piatti, almeno 1 cucchiaio di buon extravergine.

Ovviamente non tutto l’extravergine ha questa caratteristica sempre marcata, dipende molto da diversi fattori, primo fra tutti la cultivar impiegata per la produzione, il territorio di provenienza e soprattutto la competenza e la bravura del produttore.

A buon intenditor poche parole 😉